Corso per qualifica professionale Fai della tua passione per la natura, le persone, il trekking e la cultura una professione L’agenzia formativa Soecoforma offre per il 2021 un corso per Guida Ambientale Escursionista (profilo regionale n. 1702062) riconosciuto dalla Regione Toscana (D. 16668/2020) con disponibilità di accedere a borse di studio parziali a copertura della quota per disoccupati.
PROFILO PROFESSIONALE Le Guide Ambientali Escursioniste sono professionisti che accompagnano persone di ogni tipo ed età assicurando assistenza tecnica, nella visita di ambienti naturali e ne illustrano le caratteristiche ecologiche, storiche e culturali. Possono ideare e proporre percorsi e itinerari, sia sulla base degli interessi degli utenti sia sulla base delle capacità personali (fisiche e non solo) dei partecipanti. Effettua escursioni in tutti gli ambienti dal mare alla montagna in parchi, zone protette o aree paesaggistiche di rilievo assicurando la necessaria assistenza tecnica alle persone del gruppo affidatogli e coinvolgendole nel racconto e nella scoperta di territori e avventure nuove. OBIETTIVI Il percorso di formazione proposto permette di ottenere la qualifica necessaria per esercitare la professione di Guida ambientale. ll corso è un’occasione di formarsi come una figura professionale emergente e acquisire competenze per far diventare quella che spesso è solo una passione in una professione. DESTINATARI E REQUISITI RICHIESTI Il corso è aperto a tutti coloro che amano la vita all’aria aperta, l’esercizio fisico, conoscere la natura e la storia dei luoghi e soprattutto comunicare e condividere con altri le esperienze ed emozioni legate ai luoghi conosciuti e sconosciuti. I requisiti minimi di ingresso sono:
BORSA DI STUDIO In questa edizione, sottolineiamo la possibilità per i disoccupati di accedere a delle borse di studio a copertura parziale dei costi del corso. FREQUENZA , DURATA E CALENDARIO Il corso ha una durata prescritta di 600 ore : di cui 80 in stage e le rimanenti 520 distribuite fra teoria e pratica, si conclude con l’esame finale per l’ottenimento della Qualifica. Per accedere all’esame finale è richiesta una frequenza di almeno il 70% delle ore totali. Il corso si svolgerà in modalità mista: tra formazione in aula presso la nostra sede di Via E. Mattei 293/f – Lucca, sessioni sincrone onlinesulla piattaforma Zoom, laboratori e escursioni che verranno calendarizzate e si svolgeranno tra Lucca e la Valle del Serchio. Il corso avrà inizio il 22 Novembre 2021 si svolgerà il lunedì, martedì e giovedì (9.00 13.00 | 13.30 -17:30) e il sabato minimo 2 volte al mese per le escursioni. PROGRAMMA E STAGE Soecoforma propone di approfondire due aspetti – non sempre trattati dai corsi e particolarmente qualificanti per una guida attenta alle opportunità del proprio territorio e alla possibilità di rivolgersi ad un pubblico ampio, diverso e inclusivo:
CERTIFICAZIONE Il titolo che si consegue superando positivamente l’esame finale abilita, insieme ad un certificato di idoneità psico-fisica all’esercizio della professione rilasciato dal servizio sanitario competente, ad esercitare come Guida Ambientale Escursionista. MODALITA’ D’ISCRIZIONE (scadenza 05/11/2021) I moduli di iscrizione debitamente compilati, con ricevuta di pagamento della quota corso, anche rateizzabile come indicato nella scheda contratto allievi, devono essere inviati insieme alla copia di un documento d’identità a: info@soecoforma.it oppure presentati entro la data di scadenza presso la nostra segreteria Soecoforma, Via E.Mattei n. 293/f – Lucca per ricevere tutte le informazioni di dettaglio di cui hai bisogno e finalizzare l’iscrizione. SCARICA LA LOCANDINA SCARICA IL CONTRATTO ALLIEVI SCARICA SCHEDA ISCRIZIONE Il corso è ideato e progettato in collaborazione con: ISSR-Istituto Superiore di Scienze Religiose Santa Caterina da Siena, Federcammini, Dynamo Academy, UICI-Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione Territoriale di Lucca.
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Parliamo di: Accessibilità sui Cammini Quello che si può fare.
28 set 2021 16:00-18:00 Via Francigena Entry Point - Ex Casa del Boia Via dei Bacchettoni 8 Lucca Per motivi organizzativi si richiede di comunicare la partecipazione scrivendo a: federcammini@gmail.com Incontro con Matteo Gamerro il primo pellegrino che sta percorrendo il cammino di San Michele. Nel suo zaino trova posto purtroppo, assieme a determinazione e tanto coraggio, anche la sclerosi multipla, la malattia che gli sta progressivamente devastando il corpo ma che non è riuscita a sconfiggere il suo spirito. Matteo, spinto da amici e parenti sulla sua joelette, sta percorrendo in questi giorni la Via Matildica del Volto Santo per arrivare a festeggiare, il giorno dedicato a San Michele il 29 settembre a Lucca. Una metafora che può ottenere l'adesione morale di noi tutti, dove la speranza di uno diventa quella di tutti. Se Matteo lo può fare allora lo possiamo anche noi. La cultura del pellegrinaggio, specialmente jacopeo, caratterizzò la storia di Pistoia fra XII e XIV secolo, un periodo di grande splendore per la città, fiorente per traffici commerciali, attività artigianali e mercantili e rapporti molteplici con l’Europa, collegata alla viabilità europea con la via Francigena ed i cammini di Santiago.
Nel 1145 il vescovo Atto introdusse a Pistoia il culto dell’apostolo Giacomo, che si venerava in Spagna a Santiago de Compostela, con l’arrivo in città della reliquia del Santo. La cappella e l’altare vennero consacrate il 25 luglio, ancora oggi giorno della festa del patrono della città. Le testimonianze del pellegrinaggio e del culto di San Jacopo caratterizzano i più importanti monumenti della città a cominciare dalla splendida cornice di edifici di piazza del Duomo. Per Approfondimenti vi rimandiamo al sito https://www.pistoiaiacobeo.it Via Francigena. Road to Rome 2021. Start Again!” è il nome del grande evento che AEVF organizza il prossimo anno in occasione del 20° anniversario della sua fondazione, avvenuta il 7 aprile 2001 a Fidenza (Parma), e del 27° anniversario del riconoscimento della Via Francigena quale “Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa”, avvenuto nel 1994.
Vuole essere un grande momento di festa, una lunga marcia a staffetta, da percorrere a piedi e in bicicletta, lungo i 3.200km della Via Francigena. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, lungo l'intero cammino. La marcia, che AEVF organizza insieme con la propria rete di partner e amici, è rivolta a tutti coloro che amano il cammino e su di esso vivono e operano. Partirà il 16 giugno 2021 da Canterbury, km 0 della Francigena, per arrivare a Roma il 10 settembre 2021 e, il 18 ottobre 2021, a Santa Maria di Leuca, la nostra Finis terrae. Oggi la Via Francigena – 148 tappe, 5 Paesi, 16 Regioni, 637 Comuni – costituisce uno degli Itinerari culturali europei più attrattivi. Il numero crescente di camminatori provenienti da tutto il mondo sottolinea la nuova tendenza verso un modo di praticare turismo culturale e sostenibile che sviluppa il dialogo interculturale e interreligioso tra la comunità di chi cammina e le comunità che accolgono. Con questo evento, AEVF si propone di promuovere la ripartenza, dopo il periodo di pandemia, del turismo sostenibile, culturale, responsabile della Via Francigena e dei cammini d’Europa, nonché di supportare il prestigioso obiettivo della candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. L’iniziativa intende sensibilizzare Ministeri e autorità dei quattro Paesi attraversati (Italia, Svizzera, Francia, Regno Unito), le autorità regionali e le istituzioni religiose. Il “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!” permetterà anche di verificare lo stato del percorso, mettendo in luce eccellenze ed eventuali carenze e proponendo miglioramenti, per dar risalto ai singoli tratti regionali. Insomma, un viaggio che vuole aggregare e unire i territori europei, facendo conoscere nel mondo le bellezze della Via Francigena. continua su https://www.viefrancigene.org/it/road-to-rome/ Consigli, raccomandazioni e informazioni utili per affrontare al meglio la tua esperienza di cammino!
Preparazione fisicaDovresti iniziare l’allenamento qualche mese prima di intraprendere il pellegrinaggio a piedi, facendo, per esempio, delle camminate che aumenteranno gradualmente in tempo e difficoltà. Programma le tappe in maniera personalizzata. Il cammino si deve adattare alle tue capacità fisiche e ai tuoi obiettivi. Dosa lo sforzo e segui il tuo ritmo. Durante il cammino non trascurare i muscoli, in particolare i polpacci: gli esercizi di riscaldamento e stiramento muscolare devono essere costanti durante l’itinerario. Informazioni tecnico-organizzativeScegliere la stagione giusta: La Via Romea Strata attraversa 6 Regioni con ambienti, paesaggi e contesti differenti. Alcuni tratti della Romea Strata valicano tratti alpini e appenninici che nel periodo invernale possono essere chiusi o di difficile percorrenza. Quindi scegli con attenzione il periodo giusto nel quale camminare rispetto alla tua destinazione. Se scegli la bicicletta, l’epoca ideale per farlo è agli inizi di settembre quando il clima è gradevole e le giornate ancora lunghe. Personalizzare il programma: È necessario fare una pianificazione delle tappe che si adatti alle tue capacità fisiche: non prefiggerti obiettivi irreali e irremovibili. È importantissimo dosare lo sforzo e seguire ognuno il proprio ritmo, soprattutto se il pellegrinaggio è lungo e dura molti giorni. Tieni conto delle distanze tra le fermate e gli ostelli. Se fai la Romea Strata in bicicletta controlla che le tappe non superino i 100 km. Ospitalità: le possibilità di pernottamento sono indicate nel sito. è necessario avvisare del proprio passaggio. Annuncia sempre il tuo arrivo telefonando con anticipo, dai conferma giorno per giorno e non avere paura di disdire. Segnaletica: la Via è dotata di segnaletica specifica ossia la freccia bianca con fondo marrone con la scritta Romea Strata e il suo logo. (foto: la freccia sarebbe bello “tagliarla” per averla senza sfondo…) In alcuni posti di particolare rilevanza, troverai anche delle bacheche di approfondimento che riportano il tracciato della Romea, una descrizione romanzata delle eccellenze del luogo e dei salmi biblici per accompagnare il cammino. Ricordati che se ad un incrocio non vengono date indicazioni, bisogna restare sulla strada percorsa, proseguendo dritto. segue su https://www.romeastrata.org/come-prepararsi-al-cammino/ Condividiamo e supportiamo l'iniziativa di Repubblica Nomade “#21giugnoincammino” una giornata dedicata al camminare, per riprendere il movimento dei corpi, delle menti, dei cuori, per rimettere in circolo, dopo questa lunga pausa forzata, le nostre migliori energie.
"Nel rispetto delle misure di sicurezza post Covid-19 ancora vigenti sul territorio nazionale, invitiamo a camminare tutti insieme ma a distanza, lontani nello spazio ma nello stesso momento, come tante particelle atomiche che compongono un unico organismo complesso in movimento: un’onda che si snoda per tutta l’Italia e che dice “ci siamo, riprendiamo il cammino, ognuno il suo e tutti collettivamente.” Abbiamo scelto la data del 21 giugno, solstizio d’estate e momento di transizione da una stagione all’altra per promuovere una ripartenza. Quest’anno inoltre il 21 giugno ci sarà un’eclissi anulare di sole, e vogliamo dare un significato a questo segnale di passaggio dal buio alla luce, verso un futuro meno buio del passato, recente e non solo. Domenica 21 giugno ognuno di noi, in solitaria o in piccoli gruppi è invitato a camminare nel luogo dove si trova o nelle sue vicinanze, o dove vorrà recarsi, con un itinerario liberamente scelto. E poi, noi vogliamo proprio vederli questi piedi, scalpitanti, i volti, sorridenti, perché, di nuovo, finalmente in cammino! Sentirci, vicini. Come? Fotografatevi, scriveteci, pensateci, parlateci, taggateci i vostri pensieri, i vostri perché, in questa giornata di cammino collettivo. Usando sempre gli hashtag #repubblicanomade – #21giugnoincammino …Dove condivido l’amore per il cammino?via mail via messenger su facebook su whatsapp cell. 39 351 611 79 31 … COMUNICAZIONE IMPORTANTE PER LE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA SUI CAMMINI ! Pubblichiamo il prezioso documento sulle normative per la sanificazione degli ostelli e delle strutture di accoglienza elaborato dalle associazioni dei gestori dei cammini che fanno parte di #IoCamminoInItalia. Il documento recepisce le varie normative nazionali e regionali, e le sintetizza in un documento che può essere un'ottimo vademecum per gli "ospitalieri". Si tratta di un vademecum utile agli operatori per affrontare la ripartenza. Esso rappresenta la volontà di stare vicino e dare supporto ai territori, così come il questionario è stato un momento di ascolto delle varie esigenze locali Chiediamo per favore di condividere questo post sui contatti e di inoltrarlo ai gestori delle ospitalità. Qui per scaricate il pdf: ![]()
1 MILIONE DI KM - DISTANTI MA INSIEME. ViaggiAmo Italia | 1 Milione di km distanti ma insieme in 4 giorni dal 30 maggio al 2 giugno. Per partecipare: percorrete un numero a piacere di km camminando, correndo o marciando. Collegatevi al sito https://bit.ly/1MilioneKmInsieme ed indicate nome/nickname e il numero di km percorsi e la sigla FEDERCAMMINI Tutti insieme simbolicamente per dare un segnale di ripartenza.
La Feder.Cammini è impegnata a sviluppare in modo integrato la rete delle Vie, Itinerari e Cammini.
Mentre la situazione cambia ogni giorno, ed in attesa delle disposizioni regionali, desideriamo diffondere alcuni consigli pratici che la socia Angela Serracchioli ha scritto per le accoglienze sui cammini. Suggeriamo di mettere all’ingresso della struttura queste indicazioni in modo che sia chiaro a tutti i pellegrini che così ci si comporta nell’accoglienza e che queste indicazioni sono accettate dagli ospiti. Queste indicazioni sono perfettibili e integrabili con altre proposte da parte di chiunque le voglia condividere in attesa di chiarimenti ulteriori. Siamo a disposizione per eventuali confronti in merito ed invitiamo tutti a dare spunti scrivendoci all’indirizzo mail: federcammini@gmail.com INDICAZIONI GENERALI PER LE ACCOGLIENZE maggio 2020 scritte da Angela Seracchioli 1 · La prenotazione preventiva all’accoglienza è obbligatoria per poter ospitare fino al numero massimo di pellegrini mantenendo le distanze di sicurezza fra di loro 2 · Nei luoghi comuni: corridoi, scale, camerate è obbligatorio l’uso delle mascherine 3 · Per un’extra sicurezza fornirsi di termometro per misurare la temperatura degli ospiti in arrivo. 4 · Adibire a deposito zaini un locale all’ingresso dell’accoglienza e fornire i pellegrini di una borsa/cestino in cui mettere le cose strettamente necessarie per la notte da portare in camera. (si evita così che lo zaino possa essere messo sui letti o, comunque, nella stanza che deve poter essere mantenuta il più possibile pulita. Ovviamente anche le scarpe vanno lasciate fuori dalla stanza) 5 · Rivedere le camere da letto o camerate in modo che fra i letti si possa mantenere la distanza di 1 metro per poter accogliere così più pellegrini per stanza. 6 · Oppure alloggiare 1 pellegrino a stanza fatta eccezione per gruppi famigliari, o gruppi di viaggiatori così come norma il decreto ministeriale per l’uso degli ascensori. 7 · Non utilizzare i letto a castello ma solo il letto inferiore degli stessi 8 · Permettere l’uso del sacco lenzuolo da parte dei pellegrini e attrezzarsi con lenzuola usa e getta per far sì che comunque il letto e il cuscino siano protetti. (l’uso del sacco a pelo è sconsigliato sia per ragioni climatiche che d’igiene dato che lo stesso può essere stato usato all’aperto e potrebbe così portare insetti che andrebbero a infestare i letti delle accoglienze...il sacco a pelo è vietato in Francia e Spagna nelle accoglienze più serie da molto prima della pandemia) 9 · I bagni, specialmente quelli di uso comune, vanno igienizzati il più possibile da parte del gestore ma anche da parte dei pellegrini che verranno forniti di tutto l’occorrente per disinfettare il bagno dopo l’uso. 10 · Per ciò che riguarda il consumo di cibo proprio, o la cena prodotta dall’accoglienza, valgono le norme governative per i ristoranti. Il Club alpino italiano, attraverso la Commissione centrale rifugi, ha elaborato il "Piano rifugio sicuro". Iniziative valida anche per il mondo dei Cammini.
Di seguito le dieci regole di comportamento: 1 - Prenota il pernottamento in rifugio, quest'anno è obbligatorio! 2 - Prima di iniziare l'escursione, assicurati di essere in buona salute! 3 - Attendi all'esterno del rifugio le indicazioni del gestore! 4 - Consuma - meteo permettendo - bevande, caffè, torte e pasti veloci all'esterno del rifugio! 5 - Lascia il tuo zaino e la tua attrezzatura tecnica dove appositamente predisposto dal gestore! 6 - Assicurati di avere con te mascherina, guanti e igienizzante a base alcolica; utilizzali quando entri nel rifugio e comunque sempre quando non puoi rispettare la distanza di sicurezza! 7 - Porta con te il tuo sacco lenzuolo o il tuo sacco a pelo per pernottare al rifugio! 8 - Lavati spesso le mani ed utilizza i tuoi asciugamani personali! 9 - Ricorda che il gestore può sottoporti al controllo della temperatura e che, se superiore a 37,5°c, può vietarti l'ingresso al rifugio! 10 - Riporta i tuoi dispositivi individuali di protezione usati ed i tuoi rifiuti a valle. "Responsabilità, autoregolamentazione e prudenza devono ispirare, ancora di più nell'attuale situazione, ogni frequentatore della montagna", ha affermato il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti. "Il rispetto delle raccomandazioni per la corretta frequentazione dei rifugi potrà evitare il ritorno a una chiusura delle Terre alte e a una limitazione delle possibilità di frequentarle". Comunicato Club alpino italiano |
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October 2021
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