La Feder.Cammini è impegnata a sviluppare in modo integrato la rete delle Vie, Itinerari e Cammini. Molti dei nostri soci ci stanno comunicando la necessità di avere notizie chiare in merito ad una possibile fase di riapertura delle attività.
Un riscontro ci giunge da accoglienze medio piccole massimo 25 persone, che spesso sono a gestione familiare come gli ostelli su vie e cammini. C’è molta incertezza per capire come queste strutture che spesso hanno luoghi di pernottamento promiscui in comune possano organizzare l’accoglienza nella fase di riapertura. Destano perplessità la modalità e uso dei prodotti per la sanificazione e nuovi allestimenti di distanziamento. Altro aspetto di criticità sono le utenze e le tasse dal momento che non sappiamo quante persone riprenderanno a camminare e se saranno sufficienti a ripagare i costi di gestione delle strutture. Anche la manutenzione e la sistemazione della segnaletica è un tema da affrontare dal momento che proprio in questi mesi primaverili si fanno gli interventi più importanti. Come si è fatto per gli operatori boschivi persone qualificate delle associazioni potrebbero iniziare a fare interventi di sistemazione. Ovviamente condividendo le attività con i Comuni e rispettando le norme sulla sicurezza e distanziamento. Come Feder.Cammini ci accorgiamo che preoccupa l’assenza di linee guida in merito. Bisogna cercare di placare la paura nei possibili utenti che andranno a camminare e garantire serenità per gli operatori. In definitiva crediamo come organizzazione nel metterci tutti in rete per i bisogni pratici che le strutture e operatori dovranno sostenere per riaprire e nel proporre le proprie attività. Siamo a disposizione per eventuali confronti in merito ed invitiamo tutti a dare spunti scrivendoci all’indirizzo mail: federcammini@gmail.com
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AuthorFederazione delle Vie, Itinerari e Cammini Archives
October 2021
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